Rimini e Urbino vantano entrambe capolavori del Rinascimento italiano.
Eppure, rappresentano anche due modelli diversi e alternativi di intendere la rinascita dopo il Medioevo. Rimini, fu governata dalla famiglia Malatesta, mentre Urbino fu capitale del Ducato dei Montelfetro.
Sigismondo Pandolfo e Federico III incarnano l’ideale del Rinascimento: entrambi furono spietati uomini d’armi e nemici ma anche uomini di cultura, mecenati accorti e sensibili.
Visiteremo entrambe le due città per far emergere le peculiarità degli interventi quattrocenteschi ma anche per marcare le evidenti differenze di intenti e di risultati.
A Rimini si visiteranno lo straordinario Tempio Malatestiano che porta la firma di Leon Battista Alberti genio dell’Umanesimo e qui alla sua prima grande prova: il recupero della grammatica dell’antico con un lessico completamente rinnovato che mette l’uomo al centro dell’Universo.
All’interno del Tempio decorato dalle sculture di Agostino di Duccio, allievo di Donatello, ci soffermeremo sull’affresco di Piero della Francesca del 1451 e sulla cappella dei Pianeti e dei Segni zodiacali.
A poca distanza, ammireremo anche Castelsismondo fortezza/residenza realizzata a partire dal 1437 con la consulenza di Filippo Brunelleschi.
A Urbino, patrimonio Unesco, Palazzo Ducale incarna e sintetizza l’idea grandiosa di Federico da Montefeltro, ovvero la realizzazione di una sontuosa residenza affidata a Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini che diedero un aspetto completamente nuovo, caratterizzato da armoniche e rigorose proporzioni matematiche, all’intera città.
Il risultato è “palazzo in forma di città”, secondo le parole di Baldassarre Castiglione.
All’interno di Palazzo Ducale ammireremo le opere di Piero della Francesca e di Raffaello, ma anche di Pedro Berruguete e Giusto di Gand nello studiolo del Duca accanto al quale sorgeva la preziosa e ricchissima biblioteca del signore e che denotano la straordinaria apertura culturale della corte dei Montefeltro.
Durante la visita si faranno emergere alcuni aspetti spesso antitetici tra le due città:
- Il concetto di architettura e quello di urbanistica
- La rappresentazione delle arti e delle virtù a Rimini e a Urbino
- L’autocelebrazione del signore
- Il palazzo residenziale e la fortezza militare
- Il signore e il tiranno
Info tecniche:
- durata della visita: 1 giorno (mattina e pomeriggio)
- consigliata a: studenti di scuola secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado
- materiale: si chiede di portare con sé una quaderno e una penna
- ingressi a pagamento: gli ingressi sono gratuiti a Urbino (Palazzo Ducale) per studenti fino a 18 anni non compiuti; a Rimini non ci sono ingressi a pagamento
Itinerario di visita: a Rimini: Arco di Augusto, piazza Tre Martiri, Tempio Malatestiano, Ponte di Tiberio.
A Urbino: Palazzo Ducale, Chiesa di San Domenico (esterni), Chiesa di San Francesco, Casa di Raffaello esterni
- Per gruppi superiori a 20 studenti è necessario prevedere l’uso delle radioguide.