Città di mare e di cultura, Rimini è una città bellissima e ricca di storia; per decidere di visitarla occorre solo decidere di abbandonare il vecchio cliché di sola capitale del divertimento.
A Rimini si possono prevedere diversi percorsi guidati di mezza giornata sulla base di interessi specifici; avendo tempo a disposizione, in una giornata intera si riesce ad approfondire meglio la conoscenza della città.
Il percorso consigliato qui di seguito richiede una giornata intera.
Partendo da un punto cardine della città, ovvero l’Arco di Augusto, porta di accesso alla città per coloro che provengono dalla Flaminia, a sud, si può ammirare questo straordinario monumento risalente al 27 a.C. voluto da Ottaviano Augusto. Intorno si possono ancora notare i resti della mura urbiche a cui era agganciato. Da qui può iniziare la scoperta della città percorrendo il decumano massimo (oggi corso d’Augusto) che consente di raggiungere piazza Tre Martiri, l’ex foro romano. Questo era anche il punto in cui si incrociavano ad angolo retto i due assi ortogonali di Rimini:
il cardo e il decumano. La piazza oggi è intitolata ai Tre Martiri che nell’agosto del 1944 furono impiccati in piazza.
Da qui sono possibili due deviazioni:
da una parte si raggiungerà la
CHIESA DI S.AGOSTINO
di origine medievale ma ampiamente rimaneggiata nel XVIII secolo a cui si riferiscono gli stucchi delle pareti e delle nicchie. La zona absidale svela importantissimi affreschi di scuola giottesca riminese visibili nella cella del campanile, con le Storie della Vergine e nell’abside con le storie di S.Agostino e di San Giovanni Evangelista. Si tratta di capolavori dell’arte italiana che denotano un dipendenza diretta da modelli giotteschi, scoperti in seguito al terremoto del 1916.
Ritornati in Piazza, si procede verso la cattedrale della città, ovvero il
TEMPIO MALATESTIANO
L’antica chiesa conventuale di San Francesco fu il luogo di sepoltura scelto per gli esponenti di casa Malatesta. La chiesa fu sottoposta ad un totale restyling nel XV secolo quando la città era governata da Sigismondo Pandolfo Malatesta.
L’aspetto esterno dell’edificio si deve a Leon Battista Alberti; l’interno, in stile ancora tardo gotico si deve prevalentemente ad Agostino di Duccio. Il Tempio, mai portato a compimento è una vera a propria glorificazione della famiglia cui si riferiscono i numerosi stemmi araldici. Piero della Francesca ha dipinto l’affresco datato 1451, che rappresenta Sigismondo Pandolfo Malatesta davanti a San Sigismondo. Tra le opere straordinarie da ammirare è lo straordinario Crocifisso di Giotto e la pala di Giorgio Vasari che rappresenta S.Francesco che riceve le stigmate.
Dal tempio Malatestiano si potrà riprendere il percorso lungo corso d’Augusto per raggiungere
PIAZZA CAVOUR
è la piazza che identifica storicamente il libero Comune di Rimini. Vi si affacciano i Palazzi dell’Arengo, del Podestà e la fontana della Pigna. Al centro della piazza campeggia la grandiosa statua di Paolo V Borghese realizzata da Nicolas Cordier, mentre il lato corto è interamente occupato dal Teatro Galli, inaugurato nel 1857 con l’Aroldo di Giuseppe Verdi e tornato a splendere nel 2018 dopo essere stato brutalmente sfregiato da un bombardamento aereo nel’44.
Dietro il teatro, si scorge l’imponente mole di
CASTELSISMONDO
Residenza fortezza dei Malatesta costruito a partire dal 1437, dopo i recenti lavori, è la sede definitiva del museo dedicato a Federico Fellini che fa parte del museo diffuso dedicato al rande regista di Rimini.
Ritornati su corso d’Augusto, sarà possibile un’ulteriore deviazione verso piazza Ferrari su cui insiste l’area archeologica della
DOMUS DEL CHIRURGO
Io sito aperto al pubblico nel 2007 ha riportato alla luce una casa appartenuta ad un medico chirurgo vissuto nel III secolo. Lo straordinario rinvenimento ha consentito anche la scoperta dei 150 attrezzi di chirurgia medica, visibili presso l’attiguo Museo della Città.
Dalla casa del chirurgo ci si sposta verso nord per raggiungere il
PONTE DI TIBERIO
Iniziato sotto Ottaviano Augusto e terminato sotto Tiberio nel 21, il ponte rappresenta anche il limite della città verso nord. Si tratta di una delle infrastrutture più straordinarie dell’epoca romana che, grazie alla passerella e al nuovo ponte pedonale, si potrà apprezzare in tutta la sua bellezza.
La parte della città che si sviluppa oltre il Ponte è una delle più suggestive e pittoresche di Rimini. Si tratta di
BORGO SAN GIULIANO
Le vecchie case dei pescatori e dei vetturini della città in una delle zone più degradate della città sono state recuperate a partire dagli anni ’80. Le case piccole, colorate sono decorate dai murales che ricordano soprattutto a partire dal ’94, la figura di Federico Fellini.
Il borgo si sviluppò nel Medioevo intorno alla piccola chiesa di San Giuliano Martire: insieme al sarcofago approdato sulla spiagge riminesi, la chiesa custodisce una pala d’altare di Paolo Veronese degli anni ’80 del XVI secolo e un bellissimo polittico di Bitino da Faenza del 1408.