Il mare è un elemento fortemente identitario per le genti che vi abitano. Il mare Adriatico, quello di una volta, è il luogo dei marinai, dei pescatori, delle tradizioni e di mestieri scomparsi, di povera gente…
Questo itinerario attraversa tre città, rileggendole attraverso una chiave di lettura fortemente connotata alla cultura materiale e saranno necessari due giorni da dedicare alle visite guidate.
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CESENATICO
Famosissima per il suo Porto Canale Cesenatico conserva ancora nel suo paesaggio urbano le tracce di un’antica sapienza, quella dei maestri d’ascia che costruivano negli squeri le imbarcazioni che oggi si possono ammirare all’aperto, tutto l’anno. Al Museo della Marineria si potranno approfondire alcune tematiche legate agli usi e costumi della gente di mare, ai metodi di pesca utilizzati ma anche ai riti, in origine pagani e antichissimi, che hanno accompagnato fino a tempi piuttosto recenti la storia del rapporto tra l’uomo e il mare, affascinante ma spesso oscuro e temibile.
CERVIA
A Cervia si approfondirà la storia delle antichissime saline ed il complesso rapporto tra ambiente e uomo. La costruzione della Cervia nuova, infatti gravita interamente intorno alla produzione del sale cui si riferiscono i grandi magazzini, la Torre e le abitazioni nate per dare alloggio ai salinari.
COMACCHIO
Ancora più a nord, in Provincia di Ferrara, Comacchio racconta la storia di uomini e di acque, unica fonte di sostentamento per la popolazione del luogo in un contesto simbiotico in cui l’uomo ha addomesticato l’ambiente per trarne sostentamento ma anche un luogo che è stato causa di isolamento e povertà e di spirito di corpo solidaristico tra famiglie destinate ad una vita di privazioni in un paesaggio di acque dolci e salmastre, di nebbie autunnali, dentro le quali si nascondevano i fiocinini, i pescatori di frodo…
La visita a Comacchio comprende la passeggiata nel centro urbano, il Museo del Delta Antico e la Manifattura dei Marinati.
Il percorso del secondo giorno potrà essere completato dalla visita all’Abbazia di Pomposa oppure da una piacevole escursione in barca nelle Valli.